TERRA & FUOCO
I like contact with the clay, with water, with fire
I like the dance of lines
the mysterious sea of glazes
the golden dew.
I like this millennial game
we play with
Nel 1990 l’occasione di un tornio mi ha fatto entrare in contatto col carattere dell’ argilla, non più materia docile da tormentare ma un essere indipendente, materia viva con la quale litigare e, solo qualche volta, danzare.
Durante un periodo di piccoli vasi torniti e poi rimodellati, incisi o traforati, ho cominciato ad esplorare il mondo degli smalti, smalti a bassa e alta temperatura, cotti in forno elettrico o in un forno a gas a fiamma rovesciata costruito di volta in volta con mattoni non cementati, trovati presso una fornace abbandonata.
In questo forno Giuseppe Becchi ha potuto cuocere i suoi ultimi pannelli.
Ho iniziato nel 1985 con piccole sculture, poi piatti ornamentali e bassorilievi, cercando un contrasto armonioso tra la terracotta, gli ingobbi e i lustri metallici e scorazzando fra le varie epoche e stili con l’euforica libertà e i limiti di un' autodidatta.
Tra il 2000 e il 2006 Terra & Fuoco trova un piccolo spazio espositivo in Alassio, stimolo per nuovi lavori, richieste inaspettate e a volte sorprendenti, corsi e incontri per condividere questo incredibile viaggio.
alcuni degli specchi realizzati su disegni di Luciano Lanati
e alcune lampade